FRANCESCO BLAGANO'


 
Città
SANT'AMBROGIO DI TORINO (Torino)
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Artista sensibile Francesco Blaganò
sembra voler ripercorrere un cammino a ritroso, un pellegrinaggio nel buio che immancabilmente lo porta verso la luce. La dicotomia tra senso della perdizione e la salvezza si percepiscono nei lavori dell’artista torinese il cui grafismo pittorico sembra riferirsi alla street art ma che si evolve in un linguaggio maggiormente complesso. Di particolare interesse è il diario dell’artista, cronaca emotiva resa attraverso sinuosità calligrafiche. Un libro di appunti visivi che ricorda nella modalità le annotazioni prese dai viaggiatori nell’Ottocento. Eppure il diario di Blaganò non contiene solo disegni, le sue pagine riportano stati d’animo, riflessioni, analisi interiori e un religioso senso del mistico. Schizzi e bozzetti rapiscono per la contemporanea semplicità e l’intensità del contenuto. Riferimento primario del diario dell’artista appare la Bibbia di cui Blaganò riporta alcuni passi significativi, sono spunti per una me ditazione interiore, sono